La necessità di rispondere alla crescente domanda di salute dei cittadini in un contesto di riduzione del finanziamento del Sistema Sanitario comporta una profonda revisione dei modelli organizzativi per un uso più efficace delle risorse disponibili.
Considerando l’importanza che in questa prospettiva stanno assumendo le dinamiche di tipo informatico, la Medicina Generale è destinata a diventare protagonista del cambiamento solo se in grado di governare questi aspetti che sempre più direttamente la coinvolgono e la condizionano nella gestione delle sue prerogative professionali. In questo periodo il Medico di Medicina Generale è costretto a rimarcare troppo spesso che invece di facilitare e sostenere la professione, l’informatica, verso cui ha da sempre mantenuto elevati gli interessi e le disponibilità, sta producendo conseguenze operative inquadrabili in una vera e propria deriva tele-burocratica, essendo costretto a funzioni e attività del tutto improprie, onerose e dequalificanti.
In relazione alle elevate complessità di questi fenomeni per la molteplicità degli attori e degli interessi in campo, la risposta alle esigenze della categoria può essere fornita solamente da soluzioni professionalmente adeguate e tecnicamente convincenti.
Alla vigilia delle fondamentali ristrutturazioni delle cure primarie, la multivarietà dei software ambulatoriali per la gestione della cartella clinica degli assistiti rischia di comportare importanti disagi nell’assistenza: se infatti questo fenomeno risponde all’esigenza di un utilizzo differenziato e tarato sulle necessità del singolo professionista, mantenendo elevato il livello di fidelizzazione del medico con il proprio software, costituisce indubbiamente un problema per la condivisione del dato assistenziale in prospettiva di un lavoro integrato ed organizzato per squadra (tra professionisti che utilizzano gestionali differenti) ed un limite per considerare comunque la Medicina Generale un sistema compatto ed omogeneo in grado di stabilire relazioni fortemente integrate con il Sistema.
D’altronde, pur essendo informatizzata la sostanziale totalità degli studi di Medicina Generale, questi non sono, in genere, integrati con i sistemi informativi degli ospedali e del territorio, nei quali comunque la diffusione di modalità di archiviazione e gestione dati, affini a quelli di una cartella clinica elettronica, è ancora del tutto parziale; anche quando disponibili, come per la Medicina Generale, si assiste comunque ad una notevole eterogeneità delle soluzioni presenti.
Per affrontare queste problematiche è stata costituita una società, Netmetica Italia, allo scopo di gestire una iniziativa di condivisione informatica tra i MMG, con un’interfaccia disponibile all’interoperabilità con il resto del mondo sanitario, attraverso un sistema di cloud computing.